Da zero a Triatleta
Penso che la condivisione delle esperienze sia importantissima nel progredire nel mondo dell’allenamento. Bisogna mischiare concetti teorici, esperienze pratiche, esperienze personali, esperienze di altri e spiare i campioni per capire al meglio come allenarsi. Per questo ho chiesto a Giovanni di scrivere il suo primo articolo, perché credo che lui sia la dimostrazione di come la passione, la voglia e la costanza ti portino ottimi traguardi anche se “non si è studiati”. Buona lettura
Matteo
“Ciao Ragazzi/e, scrivo questo articolo non da professionista ma da amante della corsa.
Prima di tutto mi presento, mi chiamo Giovanni, pratico Triathlon anche se la mia disciplina preferita è la corsa quindi, tutti i consigli che leggerete in questo articolo sono esperienze personali che ho vissuto sia nelle gare che ho fatto sia negli allenamenti.
Passione
Iniziamo col dire che se stai leggendo questo articolo è già un buon segno, perché significa che vuoi iniziare a correre o che già stai correndo e hai intenzione di migliorare i tuoi famigerati tempi.
Bene, diciamo che per iniziare la cosa fondamentale che dovete avere è la VOGLIA DI CORRERE, se avete quella non esisterà ne caldo , ne freddo e ne tanto meno la pioggia ad impedirvi di uscire.
Non vi nascondo che arriveranno anche giorni in cui vi chiederete “chi me lo fa fare?!?!”. Ricordatevi però che la passione basterà a darvi l’energia e la forza di andare, chi lo sa che magari proprio quel giorno avrete i risultati migliori come è successo a me.
Le scarpe da corsa
Per coloro che sono all’inizio, o che ancora devono partire mi sento di dare un consiglio che a parer mio sta alla base di tutto: L’ACQUISTO DELLE SCARPE.
La scelta delle scarpe non deve essere assolutamente sottovalutata in quanto è il perno di questo sport. Come prima cosa sappiate che questo è uno dei pochi casi dove il prezzo non fa la differenza. Dovete, prima di tutto, prendere in considerazione due fattori primari:
- i km che si ha intenzione di percorrere.
- Il terreno su cui effettuare i propri allenamenti.
Successivamente, una volta scelto il vostro percorso dovrete affidarvi ad un negozio specializzato in articoli sportivi dove sicuramente troverete del personale preparato in materia. Provate diversi modelli per capire quale è il più adatto al vostro piede. Per chi già corre posso dirvi che se siete dei fondisti, quindi distanze che vanno dai 5km ai 10km, vi consiglio scarpe con suola rigida per essere più reattivi. Se invece fate distanze da mezze maratone o maratone è meglio utilizzare una suola più morbida per darvi comfort e attutire le sollecitazioni alle articolazioni.
Abbigliamento
Non da meno poi dovrà essere la scelta dell’abbigliamento che dovrà essere il più comodo possibile. Io consiglio abiti tecnici ed abbastanza aderenti alla pelle perché l’utilizzo di maglie troppo larghe può provocare degli arrossamenti e in rari casi, ma non del tutto assenti, anche delle lacerazioni alla pelle. Chi ha già fatto delle maratone avrà visto dei Runner arrivare con i capezzoli sanguinanti e tagliati, questo a causa di maglie troppo larghe e appesantite dal sudore che sfregano per ore sulla pelle.
Esistono dei rimedi per evitare questi problemi, c’è chi usa la vasellina e chi mette dei semplici cerotti, metodi che a parere mio servono davvero poco.
Per quanto riguarda i pantaloni, io preferisco correre con pantaloncini corti, anche d’inverno, sia per lunghe che per corte distanze. L’unico caso in cui utilizzo un pantalone lungo è quando devo allenarmi con le ripetute, per il semplice fatto che è presente un tempo di recupero in cui devo soffermarmi. Ricordatevi che il nostro corpo durante la corsa percepisce una temperatura maggiore di 4 gradi rispetto a quella esterna. Cercate quindi di vestirvi adeguatamente e preferite un abbigliamento a strati, in modo tale che possiate spogliarvi o coprirvi in ogni momento, a seconda del vostro bisogno.
Orologi GPS
Vorrei spendere due parole anche per quanto riguarda l’acquisto di un orologio gps sportivo, in commercio se ne trovano a migliaia ma la domanda è: “servono davvero?”. Allora, per chi decide di iniziare questa attività sportiva per puro svago e divertimento sconsiglio fortemente di spendere cifre esorbitanti, in quanto non verrebbe utilizzato al massimo delle sue prestazioni ed è un peccato.
Per chi invece pratica questo sport seriamente, cercando di migliorare sempre i propri tempi e le proprie distanze, mettendosi in gioco in varie gare, vi indirizzerei su modelli creati apposta per runner o addirittura sui multisport per poter avere uno sviluppo dei dati più preciso. In entrambi i casi però valutate bene la presenza del cardiofrequenzimetro che deve essere associato ad una fascia applicata al torace, primo perchè sicuramente più precisa e poi perchè gli orologi con rilevamento cardiaco al polso si scaricano in brevissimo tempo.
Detto ciò mi fermo. Grazie per avermi dedicato questi pochi minuti di lettura. Se volte sapere qualcosa più nello specifico non esitate a chiedere, mi farà piacere scrivere ancora per voi .
Giovanni”
Giovanni Corigliano
Classe 1986, pratico podismo da due anni e ho partecipato a 13 mezze maratone, 3 maratone, 1 triathlon olimpico, 3 triathlon sprint.
Personal best: 5 Km in 18 minuti, 10 km in 40 minuti, mezza maratona 1 ora e 30 min, maratona 3 ore e 50.
Per contatti: coriglianogiovanni@live.it
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