Pubblicato il Lascia un commento

Il personal trainer

Chi è il personal trainer?

Il personal trainer, come dice la parola stessa è il tuo allenatore personale. Questa figura si sta ampliando sempre di più nell’ambito dell’allenamento e della palestra: infatti se fino a una quindicina di anni fa il personal trainer era “lusso” che potevano concedersi solo i vip e gli attori famosi attualmente in qualsiasi centro possiamo trovare questa figura professionale.

Di che cosa si occupa?

Il lavoro del personal trainer è di occuparsi dell’allenamento del suo cliente a 360°, in particolare:

  • Accogliere al meglio il cliente e redigere una dettagliata anamnesi: infatti capire la storia sportiva della persona, visualizzare i suoi infortuni, la sua postura e definire i suoi obbiettivi è forse il compito più importante in assoluto, in modo da scegliere la strada migliore da seguire.
  • Seguire la persona direttamente durante tutto l’allenamento, in modo da modificare e/o eventualmente correggere la postura durante gli esercizi e motivare al meglio il cliente.
  • Stilare un piano di allenamento ad hoc, letteralmente “cucito” addosso alla persona
  • Avere feedback continui con il cliente in modo da capire se la strada che si è percorsa è quella giusta.

Evoluzione del personal trainer

Il personal trainer è una figura che ha preso sempre più piede in palestra per un semplice motivo: l’istruttore di sala non riesce a seguire tutta la clientela e quindi le persone hanno avuto un bisogno sempre più alto di aver qualcuno che gli insegni gli esercizi, le metodiche di allenamento e possa dargli dei consigli su come ottenere i risultati sperati.

È veramente utile avere un personal trainer?

Avere una persona di riferimento, qualificata e preparata per farti raggiungere i tuoi obbiettivi è sicuramente un acceleratore importante verso il raggiungimento dei tuoi risultati. In ogni ambito della vita avere un mentore, un maestro, un allenatore o semplicemente una persona più esperta al proprio fianco può portarci a raggiungere risultati più alti e in maniera più veloce.

Questo non perché il personal trainer sia un supereroe, ma semplicemente perché ha più esperienza di te: per cui le sensazioni, i dubbi e le domande che ti stai ponendo e che ti vengono durante la tua preparazione lui le ha già vissute più e più volte… In primis su se stesso e poi insieme ai suoi clienti.

I metodi di allenamento che tu vuoi andare a provare con ogni probabilità sono già stati provati e testati, per cui non dovrai procedere per prove ed errori ma andrai sul sicuro, verso una strada già spianata che ha come fine ultimo il tuo risultato.

Basti pensare infatti che i personal trainer a loro volta sono seguiti da altri personal trainer.

Perché un personal trainer si deve far seguire? Non può allenarsi da solo?

Per due motivi: per responsabilizzarsi e per esperienza.

Avere un personal trainer ti obbliga a rendere conto a qualcuno, per cui ti senti più in dovere di dover allenarti, molto più difficilmente salterai gli allenamenti, taglierai le serie o allungherai i recuperi…

Inoltre ogni PT vuole crescere e migliorare e per fare ciò bisogna sempre affidarsi a qualcuno che sia più bravo di noi… Se pensiamo di essere arrivati in realtà stiamo già regredendo.

Quante volte devo allenarmi alla settimana?

La risposta è molto semplice: quante volte puoi! è inutile pianificare 5 allenamenti alla settimana se se ne possono fare solo tre.

Chiaramente i miglioramenti sono proporzionali al numero di allenamenti: più si ripete un gesto e più si diventa bravi, per cui allenarsi 4 volte a settimana porterà sicuramente più risultati di due, è anche vero che è meglio allenarsi 2 volte a settimana in maniera costante per tutta la vita piuttosto che 4 volte per solo un mese e mezzo…

L’allenamento con il personal trainer è molto flessibile, una volta deciso il numero di sessioni si prenotano gli appuntamenti in base alle disponibilità e si comincia a lavorare!!

Negli anni abbiamo visto però come gli allenamenti impostati su una volta a settimana portino a scarsi risultati nel tempo, quindi per esperienza è meglio allenarsi ALMENO due volte a settimana; tutto quello che viene in più è grasso che cola.

Quanto costa un personal trainer?

Normalmente un personal trainer va a tariffa oraria, con un costo che va dalle 30 alle 100 euro all’ora, dipende dalle modalità di lavoro e dall’esperienza del trainer.

Qui nel nostro studio optiamo per un metodo differente, entrando a far parte della nostra community avrai personal trainer, nutrizionista e osteopata tutto compreso. Per cui non andrai a pagare a ore ma vi saranno degli abbonamenti mensili dedicati, che variano a seconda di quante volte vorrai allenarti alla settimana.

Perché tutto compreso?

Anche questa scelta viene dettata dall’esperienza: negli anni abbiamo visto come il miglioramento delle performance fisiche è stato sempre più elevato, però il lavoro del solo personal trainer ci ha messo di fronte a due grandi difficoltà:

1 – Gestire le persone che devono dimagrire o incrementare la massa muscolare: ciò richiede un apporto nutrizionale corretto e nella maggior parte dei casi abbiamo visto che i clienti o non andavano dal nutrizionista, oppure se ci andavano non avevamo la possibilità di interloquire in maniera costante con il professionista

2 – Gestire i piccoli infortuni, come possono essere piccole contratture o stiramenti. Infatti con infiammazioni croniche la persone ha bisogno di un professionista che lo segua e ciò va oltre la competenza del personal trainer. Anche qui il 95% dei clienti non si rivolge ad un osteopata e di fatto o continua ad avere male o smette di allenarsi.

Queste problematiche nel nostro studio non si verificano e abbiamo visto che con questo modello le persone sono più contente, ottengono più risultati e in maniera più duratura nel tempo.

Quanto tempo devo allenarmi con un personal trainer?

Dipende! Il personal trainer è come se fosse un mezzo per poter raggiungere il tuo obbiettivo.

C’è chi si allena anni e c’è chi lo fa per un mese, tutto sta a cosa vuoi ottenere come obbiettivo! Vuoi migliorare dei dettagli tecnici del tuo squat? Forse ti servirà un mese, vuoi migliorare il tuo benessere fisico in maniera duratura? Allora il tuo percorso sarà più lungo.

L’anamnesi iniziale serve proprio a stabilire anche la durata del percorso da intraprendere.

Domande, dubbi?

Se hai delle domande o dei dubbi ti invitiamo a compilare il form di contatto qui sotto e un operatore risponderà al più presto alle tue richieste

Pubblicato il Lascia un commento

Allenamento a casa completo – Fase due

Siamo finalmente entrati nella cosiddetta Fase due di questa pandemia, vediamo cos’è cambiato nel mondo dell’allenamento e come possiamo farlo in maniera completa con l’introduzione del nuovo decreto.

Attualmente le palestre sono ancora chiuse e lo rimarranno penso per ancora molto tempo, probabilmente qualche centro personal training inizierà ad aprire prima ma in ogni caso almeno per un altro mesetto dovremo adattarci ad allenarci a casa con quello che abbiamo.

La grande novità: attività motoria all’aperto

Questa è senza ombra di dubbio la più grande novità introdotta dal nuovo decreto, il che ci permetterà di allenarci in maniera ancora migliore durante questa fase due.

Cosa significa ciò? significa che possiamo andare a correre e/o andare in bici, per cui abbiamo dalla nostra due grandi alleati per poter:

1 – Allenare il cuore in maniera più classica ed efficiente

2 – Poter aumentare di molto il dispendio energetico

Così non sarà più così complicato dover allenare il cuore sotto determinati range di frequenza cardiaca cercando di inventarci ogni sorta di circuito brucia-tutto ai quali abbiamo dovuto affidare il nostro allenamento durante tutta la quarantena, quindi munitevi di cardiofrequenzimetro ed alleniamoci!

Allenamento corsa in fase due

D’altro canto potremo finalmente dimagrire più facilmente, perché si ragazzi, potete dire quello che volete ma la corsa ha un costo energetico molto più alto degli altri esercizi e le calorie che possiamo bruciare durante un allenamento muscolare non sono paragonabili ad un ora di corsa.

Non abbandoniamo le buone abitudini

Se fino ad ora abbiamo fatto allenamento a casa in svariati modi obbligati dalla quarantena, non lasciamo che questa fase due ci faccia abbandonare tutte le buone abitudini che abbiamo acquisito.

Quindi il mio consiglio è di integrare gli allenamenti cardio con corsa e bici, ma non dimentichiamoci della parte muscolare.

Attenzione però: fase due non significa che siamo fuori pericolo

Precisazione più che doverosa, perché se è vero che i contagi e i morti da COVID-19 stanno diminuendo non dobbiamo prenderla sottogamba. Essere in fase due ci permette di avere qualche vantaggio in più: possiamo allenarci, rendere i nostri workout più completi integrando corsa e allenamento casalingo, ma teniamo sempre le dovute precauzioni!

A tal proposito vi lascio qualche indicazione direttamente dal sito del governo, basta cliccare qui.

Evitate le strade o i percorsi pieni di gente, tenete sempre la distanza di sicurezza e se vedete che ci sono tante persone in giro, aspettate e uscite un altro giorno o ad un altra ora.

Fase due non significa liberi tutti: perciò alleniamoci, divertiamoci ma rispettiamo le regole!

Spero che questo articolo possa esservi stato di aiuto, se volete provare il mio programma “28 giorni per modificare il tuo fisico” potete avere più informazioni cliccando qui.

Se volete qualche altra indicazione su come allenarvi a casa, di seguito vi lascio un video che ho fatto tempo fa su youtube.

Pubblicato il 2 commenti

Dimagrire in quarantena – 3 pratici step

La domanda che mi viene fatta è sempre la stessa: posso dimagrire in quarantena?

La quarantena e la chiusura delle palestre ha sicuramente modificato in maniera drastica la nostra routine giornaliera, riducendo la quantità di movimento giornaliero e mettendoci di fronte a un grande problema: avere tanto tempo a disposizione ed avere il frigo a pochi metri sempre da noi; dimagrire per l’estate rimane un miraggio o è ancora possibile?

Andiamo quindi a vedere cosa possiamo fare per poter perdere peso la linea in questo periodo difficile.

Quale dieta scegliere?

A livello di dieta, quale è meglio e quale devo scegliere? Sopratutto ora che sono a casa in quarantena a che regime alimentare devo affidarmi per poter dimagrire al meglio?

Questa è una domanda a cui è importante dare risposta perché con tutta l’informazione che abbiamo sicuramente troveremo confusione nella nostra testa, basta scorrere sui libri o su internet per vedere tutto e il contrario di tutto: diete basate sul dissociare gli alimenti, sul bilanciare carboidrati proteine e grassi, sull’eliminare carboidrati, sull’eliminare i grassi, sul mangiare 7 pasti al giorno e sul digiuno intermittente e così via…

Ricordatevi che perdere peso stando a casa è alla portata di tutti se sapete come fare

Per rispondere alla domanda del titolo devo farvi una premessa di base: le diete sono fatte per vendere. Si perché lo vogliate o no dietro ad ogni metodo ci sono libri, audiobook, corsi, diplomi, certificazioni, cd-rom e chi più ne ha più ne metta; per cui giustamente ogni metodo tende a portare acqua al proprio mulino. Ciò non vuol dire che la dieta in sé non funzioni ma che con ogni probabilità tende a vendere il proprio metodo come il “migliore” contrapposto agli altri.

Per cui non esiste una dieta miracolosa e di fatto tutte le diete funzionano perché chi in un modo, chi nell’altro hanno tutti un comune denominatore: il deficit calorico.

Perché ingrassiamo, dimagriamo o mettiamo muscoli?

Per procedere nella strada giusta dobbiamo innanzitutto capire come funziona a grandi linee il nostro corpo. La base di tutto è l’energia: il nostro organismo per rimanere in vita necessita di un quantitativo giornaliero di energia, in modo da far funzionare cuore, polmoni, fegato e tutti gli organi e apparati presenti all’interno del nostro corpo.

Questo quantitativo di energia dipende da vari fattori come l’età, il sesso, il quantitativo di massa magra; il nome di questo quantitativo di energia è detto metabolismo basale; il metabolismo basale quindi è l’energia che ci serve per mantenere il nostro stato senza però svolgere nessuna azione.

A questo quantitativo di energia bisogna aggiungere l’energia per svolgere le nostre azioni quotidiane, come camminare, lavorare o qualsiasi altra azione faccia parte della nostra quotidianità; inoltre se facciamo allenamento consumiamo energia, quindi il nostro corpo necessiterà di un quantitativo extra di energia.

L’insieme di tutta l’energia richiesta dal nostro corpo è chiamato metabolismo, quindi per riassumere:

Metabolismo = metabolismo basale + energia azioni quotidiane + energia per attività fisica

Come introduciamo energia nel nostro corpo? Semplicemente mangiando

Qual è l’unità di misura dell’energia derivante dal cibo? Le calorie (Kcal)

Per cui il nostro corpo così com’è necessita ogni giorno di un quantitativo di kcal che noi introduciamo con il cibo, se l’energia necessaria e l’energia introdotta si eguagliano si dice che stiamo seguendo una dieta normocalorica, per cui il nostro corpo non ingrasserà, dimagrirà o incrementerà massa muscolare. Se invece introduciamo meno energia di quanto richiesto saremo in un regime alimentare ipocalorico e dimagriremo, al contrario introducendo più energia del dovuto il corpo sceglierà due strade:

  1. Se sottoponiamo il nostro corpo ad un allenamento muscolare continuo e duraturo e il surplus calorico non è eccessivo aumenteremo la nostra massa muscolare
  2. Se sottoponiamo il nostro corpo ad un allenamento muscolare continuo e duraturo ma il surplus calorico è eccessivo aumenteremo sia la massa muscolare che il grasso in maniera considerevole
  3. Se non stiamo eseguendo allenamento ingrasseremo

Nel grafico qua sotto vengono rappresentate le tre tipologie di dieta: normocaloria, ipocalorica e ipercalorica.

Come dimagrire in quarantena - Relazione metabolismo e dieta

Bisogna aggiungere un’altra cosa: non è importante solo il bilancio calorico giornaliero ma è fondamentale che questa tendenza sia mantenuta nel tempo. Ipotizziamo di avere un metabolismo totale di 2000 kcal e vogliamo tenerci in un regime ipocalorico a 1700 kcal, quindi da Lunedì a Domenica introdurremo 1700 kcal, di conseguenza avremo un grafico di questo tipo:

Come dimagrire in quarantena - Esempio settimana

Come vediamo la media delle calorie sarà sempre 1700 kcal, noi rimarremo in ipocalorica e dimagriremo.

Vediamo adesso un esempio classico di errore: ossia fare la dieta durante la settimana ma applicare degli sgarri nel week end, guardate cosa succede:

Come dimagrire in quarantena - Dieta e sgarro

Come vedete in questo caso la media delle calorie settimanali è più alta del metabolismo, di conseguenza nonostante facciamo una dieta ligia da lunedì a Giovedì andremo ad ingrassare perché ci troviamo in un regime ipercalorico. Va sottolineato che questo problema quando si vuole dimagrire si riscontra maggiormente in situazioni di normalità e non di quarantena.

Un metodo che si può invece usare è a calorie variabili, ossia posso introdurre più energia in alcuni giorni (ad esempio quando mi alleno) mentre introduco meno energia gli altri giorni, l’importante è che la media settimanale sia sempre attorno alle 1700 kcal.

Come dimagrire in quarantena - Calorie variabili

Quindi la condizione indispensabile per poter dimagrire o mettere massa è bilanciare le calorie. Infatti tutte le diete utilizzando chi uno stratagemma chi un altro fanno si che introduciamo meno calorie rispetto al solito per farci dimagrire.

Se volete perdere grasso in primis devo sapere quante calorie introduco, solo dopo posso guardare la qualità di ciò che sto mangiando. Posso tranquillamente mangiare sano e ingrassare se non sto attento al bilancio calorico.

Ora veniamo alla pratica: come si dimagrisce in quarantena

1° Step: Scaricare myfitnesspal

Per avere un alimentazione che ci permetta di essere in deficit calorico è opportuno sapere quante calorie ci servono e quante calorie introduciamo, per questo vi consiglio di scaricare l’applicazione myfitnesspal, potete scaricarle qui:

Google play

Apple store

Con questa semplice applicazione potete gestire la vostra alimentazione in quarantena: dopo esservi registrati inserite i vostri dati (altezza,sesso,peso), il vostro livello di attività giornaliera (sedentario, leggermente attivo, ecc…)m il vostro obbiettivo target di peso e la velocità con cui vorrete dimagrire.

Una volta inseriti i vostri dati l’app vi darà un obbiettivo di calorie da raggiungere giornalmente, adesso l’unica cosa da fare è inserire tutti gli alimenti che introdurrete durante  la giornata e il gioco è fatto!

2° Step: allenatevi il più possibile

Se siete a casa probabilmente avrete tanto tempo a disposizione, dato che in questo periodo oltretutto vi è stata un esplosione di live di allenamento sui vari social sfruttate l’occasione: allenatevi! Senza strafare ma cercate di fare il più possibile visto che abbiamo tempo e durante la giornata ci muoviamo poco.

3° Step: aumentate il N.E.A.T. giornaliero

Il N.E.A.T. rappresenta il consumo calorico che avviene durante la giornata escludendo l’allenamento. Capisco che dovendo stare a casa non è facile ma approfittate del momento non solo per stare sul divano a guardare Netflix ma cercate di occupare le vostre giornate facendo attività: giardinaggio, spolverare, fare delle piccole passeggiate in casa e così via.

So che può sembrare banale ma fa la differenza camminare 6000-10000 passi al giorno piuttosto che 2000.

In questo modo dimagrire anche se reclusi in quarantena sarà molto più facile.

Spero che questo Articolo possa esservi stato d’aiuto!

Se volete provare il mio programma “28 Giorni per modificare il tuo fisico” avrete più informazioni cliccando qui

A presto

Matteo

Pubblicato il Lascia un commento

Seminario periodizzazione allenamento

Benvenuto!

Se sei su questa pagina sicuramente ti interessa approfondire i concetti che stanno alla base dell’allenamento, in modo da costruire in maniera più efficiente piani di allenamento per te o per i tuoi atleti. 

Quello a cui stai per accedere è un seminario a pagamento tenutosi nel Dicembre 2018 che ho deciso di diffondere GRATUITAMENTE solo ed esclusivamente per i membri della nostra community.

Questo perché penso che in Italia più si riesca a fare informazione riguardante l’allenamento e lo sport e meglio sia; più ci si confronta e più si può crescere.

L’unica cosa che dovrai fare è inserire tua mail, dopodiché visualizzerai il link di accesso al video.

Buona visione