
Questo articolo parla di una cosa banale e di facile realizzazione, talmente facile che proprio per questo motivo viene molte volte snobbata e lasciata perdere.
Si tratta del proprio DIARIO DELL’ALLENAMENTO.
Ecco qua il mio: un quaderno semplice semplice, con un cane. Bennet, 1 euro.
Ho sempre tenuto le schede con i miei programmi di allenamento, lo facevo anche molto prima di fare questo lavoro; probabilmente perché già allora volevo capirci qualcosa.
Eppure posso dire che è solo due anni che tengo abbastanza bene un diario, che è qualcosa di differente dal semplice segnarsi gli allenamenti. Il quaderno visto li sopra è del 2017, che segue quello del 2016 e precede quello del 2018.
Ma fondamentalmente a cosa serve avere un diario e che vantaggi ci può dare questo? E sopratutto come tenerlo?
Il quaderno (o diario) è importante tenerlo per un semplice motivo: noi abbiamo una memoria non buona, che tende a migliorare i ricordi in base alle nostre esperienze, cancellando ciò che c’era di NON BUONO nel nostro passato.
Cosa significa questo? Eccolo presto spiegato.
Mettiamo che io l’anno scorso mi sia allenato tutto l’anno, e mi sia allenato bene. Quindi avrò fatto dei test, avrò fatto degli allenamenti e avrò battuto questi test. In sostanza il me stesso di Dicembre 2016 era più in forma del me stesso di Gennaio 2016. Ovviamente dato che ho fatto dei test so anche i valori numerici, quindi so anche che ad esempio ho aumentato il mio massimale di Squat di 20 Kg, passando da 100 a 120.
Fino a qui tutto perfetto. Ora si ricomincia, anno nuovo, vita nuova.
Inizia il 2017 e ricomincio ad allenarmi. Solo che mi sono allenato tutto l’anno scorso e onestamente inizio a Gennaio un pò scarico. Penso che è normale dato che ho appena finito un anno di allenamento intenso e ricomincio senza darci troppo peso. Arriva Febbraio, fatico, il morale non è ancora al massimo e inoltre faccio fatica ad allenarmi con i 95 Kg, vanno su a malapena e riesco a farne 2, eppure sono il mio 80%, dovrei farne di più. Tristezza. Arriva Marzo, la testa ancora non c’è, mi ricordo l’anno scorso, ero motivatissimo, ho fatto un allenamento pazzesco, eppure quest’anno fatico, guardo la bilancia: ingrassato due Kg. Mi incazzo.
STOP
Ora qui le persone si dividono in tre tipologie di persone:
- Chi alla vista di tutto questo si demotiva ancora di più, manda tutto a quel paese e molla. Vuoi per due settimane, un mese, sei mesi, un anno o tutta la vita. Ed è il 90% di chi sta leggendo, quindi si, ci sei dentro anche tu.
- Chi nonostante tutto ha la capa dura, quindi continua a martellare fino a portare a termine un altro anno di allenamento, dove realmente si vedono i risultati. E questi sono i duri secondo me, e sono molto pochi.
- Chi si è tenuto tutto l’anno passato scritto: pesi, tempi, kg, sensazioni. Loro sono i maniaci dell’allenamento, e sono ancora di meno dei duri. I quali guarderanno cosa hanno scritto nel quaderno dell’anno scorso sotto la voce “Gennaio-Febbraio-Marzo” e trarranno le loro conclusioni reali e oggettive.
Perché come detto prima, le emozioni e le sensazioni sono volubili, modificabili, e nella maggior parte dei casi: sbagliate. Stessa cosa vale per i ricordi, perché nella mia testa l’anno scorso avrò fatto un allenamento pazzesco, incredibile, sono migliorato e mi sono monitorato, questa è l’immagine che ho del me stesso dell’anno scorso. Poi però prendiamo il diario passato, leggiamo e si scoprono un bel pò di cose che avevamo rimosso.
Leggiamo che a Gennaio eravamo motivati, ma anche molto stressati perché siam passati da allenarci 2-3 volte a settimana ad allenarci 5. Andiamo avanti e vediamo come i test siano stati pesanti, ci abbiano dilaniato senza poi darci neanche tante soddisfazioni. E magicamente ci rileggiamo che Febbraio ci allenavamo con i 72.5 Kg e facevamo solo una, massimo due ripetizioni e molto male a livello tecnico. Non solo, a Febbraio ri-scopro che eravamo ingrassati, non due ma ben quattro Kg!!
A questo punto ci si ferma, si fanno due constatazioni (REALI) e si traggono due o tre conclusioni. Siamo nel 2017, fatico a fare 2 ripetizioni con 95 Kg, però io mi paragono con un massimale fatto magari a Settembre-Ottobre, a Gennaio dell’anno scorso facevo il doppio della fatica con più di 20 Kg in meno. L’anno scorso ero stressato per le sedute di allenamento, oggi invece sono la normalità, inoltre ero ingrassato a Febbraio, mentre quest’anno a Marzo; quindi probabilmente in questo periodo tendo a mettere peso, però sono in vantaggio perché quest’anno a Febbraio sono rimasto in linea. L’anno prossimo quando inizierò saprò già che in questo periodo tenderò ad ingrassare, quindi se mi contengo posso limitarlo ancora di più.
Ed ecco che una valutazione assolutamente pessimistica dei primi mesi di allenamento cambia radicalmente, diventa anzi ottimista. Tradotto: nuove motivazioni, nuovi stimoli, voglia ritrovata, voglia di spaccare tutto.
Ed ecco che in un attimo sei ufficialmente diventato il motivatore di te stesso.
Tenetelo un diario. Segnateci gli allenamenti, i test, le sensazioni che vi danno gli allenamenti, le vostre motivazioni. Il futuro voi stesso vi ringrazierà.
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